Lo scrittore e critico letterario Elio Andriuoli, ispirato dagli autori classici, è morto a Napoli all’età di 92 anni il 22 aprile. La notizia della scomparsa è stata data dall’amico e docente universitario di letteratura latina Alessandro Fo.
Nato 13 febbraio 1932 Genova, nel capoluogo genovese ha lungamente vissuto e insegnato come docente; da alcuni anni, con l’amata moglie e compagna di studi e ricerche Liliana Porro si era trasferito a Napoli.
Elio Andriuoli ha condiretto per quasi 30 anni la rivista di poesia ed arte “Nuovo Contrappunto” e ha collaborato a numerose altre riviste, tra le quali “Resine”, Issimo”, “L’Agave”, “Vernice” e “La Nuova Tribuna Letteraria”. La sua prima raccolta poetica, “Il tuo volto si perde” (Rebellato) risale al 1961; fra le numerose raccolte spicca “Epifanie” (Genesi 1996), che contiene una sezione “Leggendo antichi poeti”, muovendo dalla quale Fabiola Caloia scrisse una tesi di laurea discussa presso l’Università degli studi di Siena, nell’anno accademico 2006-2007, e poi pubblicata (Le mani-Microart’s edizioni, 2010), dal titolo “La presenza dei classici nella poesia di Elio Andriuoli”. Tra le sue raccolte di versi si ricordano: “La tromba d’oro” (Rebellato, 1971); “La spirale dei giorni” (Il Gerione, 1973), “Fughe nel tempo” (Edinord, 1976), “Reperti” (Sabatelli, 1984), “Il caos e le forme” (Genesi, 2004); “Per più vedere” (Genesi, 2007), “Le vie della saggezza” (De Ferrari, 2009). E’ stato presidente della giuria del Premio di poesia e narrativa ‘Il Golfo di La Spezia’ e del Premio “Giulio Stolfi” di Pignola (Potenza). Tra gli altri suoi libi “Venticinque poeti: ricerche sulla poesia del Novecento in Liguria” (Sabatelli, 1987) e “Dieci drammaturghi e quattro poeti drammaturghi: ricerche sul teatro del Novecento in Liguria”
(Fonte: Adnkronos)