Isabel-Allende-Violeta-orizzwebok

Isabel Allende, ‘Violeta’ e le donne intorno a lei

Isabel Allende, nata in Perù nel 1942 ma cresciuta in Cile, in Venezuela e negli Stati Uniti, è una nota e importante scrittrice premiata da Barack Obama, nel 2014, con la Medaglia presidenziale della libertà. “Violeta” è uno dei suoi ultimi romanzi, pubblicato la prima volta nel 2022 da Feltrinelli e ristampato successivamente in diverse edizioni, e possiamo definirlo come un romanzo memoir in cui troviamo diverse analogie tra l’autrice e la protagonista del racconto, Violeta del Valle, nonostante Isabel Allende si sia ispirata alla vita della madre per scrivere questo racconto.
Tra queste somiglianze, la più importante è la forza che caratterizza le donne ad affrontare una vita di cambiamenti, vittorie e rinunce, gioie e dolori.

Una vita in una trama

Il romanzo è un memoir che la protagonista rivolge, sottoforma di lettere, a suo nipote Camilo, raccontandogli la storia della sua famiglia allargata. Violeta del Valle nasce nel 1920 durante la pandemia della spagnola e morirà nel 2020, a 100 anni, durante il coronavirus.
Nata in Cile, come ci suggerisce la geografia e la storia del posto narrato, attraversa un secolo di guerre, sofferenze, discriminazioni, cattiverie, gioie, perdite e malattie, che possiamo definire sia interne che esterne, in quanto il mondo cambia continuamente e nuovi eventi bussano alla porta per portare reclusione o liberazione.

Infatti, nello sfondo attraversato da pace e guerra, Violeta racconta la sua relazione con i genitori, la tutrice, i fratelli, gli zii, gli amici e gli amanti. Come accade nella vita di tutti, alcune conoscenze portano del bene, altre fanno del male, sicuramente entrambe contribuiscono a formare la persona che si diventa, così come Violeta è diventata una donna astuta, forte e indipendente. Ha avuto successo anche negli affari, nonostante in quei tempi la donna era ben vista stare a casa a occuparsi della famiglia e l’intraprendenza era considerata un segnale di estremo e pericoloso femminismo.

Le donne che lottano, amano, crescono, fanno rete

Violeta e le donne attorno a lei, a proposito, si battono continuamente per il valore della donna, lottano per i diritti scendendo in piazza e tessono una rete di aiuti e sostegni. Si parla anche di amori che vengono e che vanno, alcuni dei quali piantano profonde radici che a volte non sono sane. L’amore principale di Violeta, infatti, è un uomo con cui è nata una storia di dipendenza affettiva, attrazione e rifiuto, passione e rabbia; si tratta di un nodo difficile da slegare.

Centrale in questa storia è la crescita personale della protagonista e l’insegnamento che regala al lettore: imparare a giocare al meglio le carte che la vita ti fornisce.

Dalla lotta in piazza alla Fondazione Isabel Allende

Un tema ricorrente e d’impatto che Isabel Allende tratta, in veste di Violeta e di tutte le altre donne, è quello del femminismo. Fin da piccola, la protagonista vede alcune donne intorno a lei scendere in piazza e battersi per i diritti del genere femminile, anche con conseguenze non indifferenti come la galera, mentre altre si fanno forza tra di loro, all’interno del nucleo familiare. A mano a mano che la storia continua e lo sfondo geopolitico muta, Violeta impara a rimboccarsi le maniche e a farsi strada nel cammino della propria vita.
Lavora al fianco del fratello, portando idee innovative alla compagnia, e non si fa fermare dal fatto che la donna venga vista solo all’interno del ruolo di madre e moglie. Infatti, atto rivoluzionario per l’epoca, si sposa e qualche anno dopo chiede il divorzio (che non ottiene subito). Si innamora ancora e non perderà mai la forza di farlo.

La scrittrice affronta anche il tema della violenza domestica e di come un amore tossico totalizzi la vita di una persona e abbia conseguenze devastanti. Da quella unione però diventa madre due volte, ricordando la figlia Nieves infatti darà successivamente vita alla “Fondazione Nieves” che riscontriamo nella realtà come “Fondazione Isabel Allende”, importante punto di riferimento per le donne.

Con Isabel Allende in viaggio nel tempo e nello spazio

Isabel Allende ci porta con lei attraverso un viaggio di un secolo che tocca diversi periodi storici e ci fornisce una descrizione realistica dei posti e della cultura nei suoi usi e costumi. Ci si sente trasportati in un altro tempo e in un diverso continente come se fossimo noi i protagonisti della storia. Grazie a questo si riesce facilmente a visualizzare il disegno principale così come i singoli dettagli, le personalità di ognuno e la geografia dei luoghi.

Grata di aver percorso questo viaggio, consiglio il cammino a tutti.


Isabel-Allende-Violeta-copok
Scheda libro

Titolo: Violeta

Autore: Isabel Allende

Prima Edizione: 2022

Editore: Edizione Mondadori per Mondolibri

Anno: 2022

Traduzione: Elena Liverani

Pubblicato in Narrativa e taggato .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *