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È morto lo scrittore statunitense Paul Auster

Paul Auster, il prolifico scrittore americano autore della ‘Trilogia di New York’, è morto il 30 aprile per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni: lo riporta il New York Times. Aveva 77 anni. Auster è deceduto nella sua casa di Brooklyn, scrive il giornale, che cita un’amica dello scrittore, Jacki Lyden.
La trilogia su New York, composta da ‘Citta’ di vetro’ del 1985, ‘Spettri’ del 1986 e ‘La stanza chiusa’ del 1987, raccontò la Grande Mela attraverso la parodia di una detective story e fu subito acclamata dalla critica.

Tradotto in oltre 40 lingue, tra le sue opere più importanti ci sono anche ‘Moon Palace’ del 1989, ‘La musica del caso’ del 1990, ‘Il libro delle illusioni’ del 2002 e ‘Follie di Brooklyn’ del 2005.

Paul Auster, protagonista della letteratura postmodernista americana, insieme coi suoi amici Thomas Pynchon e Don De Lillo, ha saputo raccontare solitudini, angosce e nevrosi dell’uomo di oggi, alla ricerca dell’identità e del significato della propria esistenza.

Dopo gli studi alla Columbia University, nel 1970 Paul Auster si recò a Parigi dove lavorò come traduttore fino al ritorno a New York nel 1974. L’esordio letterario furono le poesie e i racconti pubblicati sulla ‘New York Review of Books’ e sulla ‘Harper’s Saturday Review’. Poi arrivarono i romanzi, ‘Il paese delle ultime cose’ (1988), ‘Il palazzo della luna’ (1989), ‘La musica del caso’ (1991, dal quale Philip Haas trasse un film nel 1993), ‘Leviatano’ (1992), ‘Mr. Vertigo’ (1994) e ‘Timbuctu” (1998).

Nel cinema è stato regista e sceneggiatore dei film ‘Smoke’, diretto insieme a Wayne Wang, e di ‘Blue in the Face’. Nel 1998 diresse ‘Lulu on the Bridge’, interpretato da Willem Dafoe e Harvey Keitel. Il suo ultimo romanzo, ‘Baumgartner’, era uscito nel 2023 in coincidenza con l’annuncio della sua malattia, fatto nel marzo 2023 con un post su Instagram, dalla seconda moglie del romanziere, la scrittrice e poetessa Siri Hustvedt.

La malattia ai polmoni gli era stata diagnosticato ufficialmente alla fine del 2022 e da allora era in cura, con trattamenti di chemioterapia e immunoterapia, al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri per la ricerca e il trattamento del cancro più famosi a livello mondiale.

“Sono stata lontana da Instagram per un po’ di tempo. È perché a dicembre è stato diagnosticato un cancro a mio marito, che era già malato da diversi mesi. Ora è in cura allo Sloan Kettering di New York e io vivo in un luogo che ho imparato a chiamare ‘Cancerland’ – scrisse la moglie in un post l’undici marzo 2023 – Molte persone hanno varcato i suoi confini, perché sono o sono state malate o perché amano qualcuno, un genitore, un figlio, un coniuge o un amico che ha o ha avuto il cancro. Il cancro è diverso per ogni persona che ne è affetta. Alcune persone sopravvivono e altre muoiono. Questo lo sanno tutti, eppure vivere vicino a questa verità cambia la realtà quotidiana”.

In Italia le opere di Paul Auster sono pubblicate da Einaudi.

 

(Fonte: Ansa, Agi, Adnkronos e Wikipedia)

Pubblicato in Notizie culturali.

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