premio mastercard letteratura

Ecco i finalisti del Premio Mastercard Letteratura 2023

Sono state selezionate dalla giuria la cinquina e la terna delle opere finaliste alla quarta edizione del Premio Mastercard Letteratura e Premio Mastercard Letteratura Esordienti.

I vincitori saranno proclamati durante Più Libri Più Liberi, la Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma, sabato 9 dicembre. La cerimonia di premiazione sarà condotta da Marco Lodoli, Sebastiano Nata e Valeria Parrella.

Per il Mastercard Letteratura sono stati selezionati:

  • Matteo B. Bianchi – La vita di chi resta (Mondadori);
  • Dario Ferrari – La ricreazione è finita (Sellerio);
  • Antonella Lattanzi – Cose che non si raccontano (Einaudi);
  • Francesco Pecoraro – Solo vera è l’estate (Ponte alle Grazie);
  • Francesco Piccolo – La bella confusione (Einaudi).

Per gli Esordienti sono passati:

  • Annalena Benini – Annalena (Einaudi);
  • Maria Castellitto – Menodramma (Marsilio);
  • Simona Pedicini – Morte per grazia ricevuta (Fandango).

“Anche quest’anno la giuria ha dovuto scegliere cinque titoli tra molti romanzi notevoli, segno che la letteratura italiana contemporanea sa sempre raccontare disagi privati e collettivi, e anche qualche ipotesi di salvezza” commenta Marco Lodoli, presidente della giuria, e aggiunge: “Pure gli esordi sono sorprendenti: tre storie esemplari raccontate con un senso profondo di urgenza e necessità”.

“È entusiasmante vedere come nel nostro Premio gli sforzi solitari degli scrittori, per creare opere di valore, si trasformino poi in azioni collettive che mirano a sostenere le persone più in difficoltà” dice Sebastiano Nata, presidente del Comitato Direttivo.

La giuria è composta da scrittori, critici ed esponenti della cultura: Giulia Caminito, Andrea Carraro, Carlo D’Amicis, Donatella Di Cesare, Donatella Di Pietrantonio, Angelo Ferracuti, Maria Ida Gaeta, Filippo La Porta, Marco Lodoli, Carlo Lucarelli, Annamaria Malato, Sebastiano Nata, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Roberto Saviano, Gianluigi Simonetti, Antonio Spadaro, Emanuele Trevi e Sandro Veronesi.

(Fonte: Ansa e Comunicato stampa)

Pubblicato in Notizie culturali.

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