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Tre piani di Eshkol Nevo e le contraddizioni dell’animo umano

I tre piani sono quelli di un palazzo. Ci abitano tre famiglie, con storie magnificamente normali quanto intense. Eshkol Nevo descrive tre differenti vite sulla base delle tre diverse istanze freudiane della personalità: Es, Io e Super Io. Tra amore e tradimento, dubbi e paura di lasciarsi travolgere dalle emozioni.

Il romanzo dello scrittore israeliano viene tradotto e pubblicato in Italia nel 2017 per Neri Pozza Editore. Dal libro è stato tratto il film diretto da Nanni Moretti e accolto a Cannes nel 2021 con 11 minuti di applausi.

Tre piani, il caos interiore nell’apparente normalità

L’autore inizia con la descrizione dettagliata di un condomino borghese che sorge nei pressi di Tel Aviv e della quotidianità delle famiglie che vi abitano. Un’ ‘isola di pace’, dove ogni cosa è a suo posto: parcheggi, citofoni, caselle postali, tutto sapientemente ordinato. Non ci sono urla e nemmeno musica ad alto volume.
In ognuno dei tre piani, la storia di ogni famiglia si intreccia all’altra, rivelando un caos interiore che prende vita nelle personalità dei protagonisti.

Primo piano

Al primo piano troviamo Arnon e Ayelet, una giovane coppia con due bambine. La vicenda ruota attorno alle cure che due anziani vicini di casa affidano alla piccola Ofri, una delle due figlie.
Ancora una volta, tutto sembra essere al posto giusto: Ruth e Hermann sono brave persone, gentili e premurose, una coppia di anziani sempre pronta ad aiutare, ad accudire.
È Arnon a captare i segnali di un rapporto oscuro e maligno tra il vecchio e la bambina. Vede in Hermann comportamenti strani, ambigui, pericolosi, autoconvincendosi di un fatto terribile successo fra i due.
Ci parla, in prima persona, dei dubbi che lo sovrastano e delle pulsioni che lo spingono ad avere comportamenti estremamente egoistici. Nessuna logica, solo incoscienza. Ecco l’Es.

Secondo piano

La famiglia del secondo piano è composta da Hani e Assaf.
La donna, madre di due bambini, è afflitta dal peso della solitudine. Con un marito pressoché sempre assente, vive in un mondo buio, in cui si radunano paure, dubbi e passioni che vengono costantemente respinte.
Ma tutto cambia, un giorno, quando alla porta si presenta suo cognato, in cerca di un posto sicuro per nascondersi da chi lo sta seguendo. Eviatar rappresenta il pericolo, una personalità trasgressiva, responsabile di truffe.
Che fare? Lasciarsi andare o rimanere fermi, nel luogo sicuro che ci fa stare immobili? Tormenti e spinte opposte albergano in Hani, divisa tra una passione liberatoria e un rigore opprimente. Ecco l’Io.

Terzo piano

È di Dvora l’ultima storia di Tre piani, quella del terzo. Una giudice in pensione, vedova e in rotta da anni con il figlio.
Ma, un giorno, la rivelazione. Durante la Manifestazione del milione, a Tel Aviv, ritrova la voglia di parlare di sé in mezzo ad un gruppo di giovani psicologici in preda alle proteste.
La partecipazione alla manifestazione, il rapporto scostante, distaccato e problematico con il figlio, la scelta di vendere la casa a un ex spia del Mossad. Cosa penserebbe Michael?
Dvora affida il suo racconto alla segreteria telefonica, mezzo tramite il quale parla ancora a suo marito, perché: ‘L’importante è parlare con qualcuno. Altrimenti, tutti soli, non sappiamo nemmeno a che piano ci troviamo, siamo condannati a brancolare disperati nel buio, nell’atrio, in cerca del pulsante della luce.’

Quella della protagonista è un’anima dominata da regole e proibizioni. Cosa devo fare? Cos’è bene e cos’è male? Cos’è giusto e cos’è sbagliato? Ecco il Super-Io.

Tre piani e il mondo in un microcosmo

Il libro è scritto in maniera fluida e avvincente, con un ritmo coinvolgente che incuriosisce il lettore. Nevo descrive abilmente le relazioni, catturando la vera essenza dell’essere umano. Crea personaggi multidimensionali e realistici, descrivendoli con cura e dettaglio, soffermandosi su paure, desideri e debolezze.

Sono tante le tematiche trattate nel romanzo, come la solitudine, la battaglia per la felicità, la difficoltà a comunicare. Attraverso le vicende dei protagonisti, l’autore esplora queste tematiche in maniera profonda, fornendo un’analisi delle relazioni interpersonali e dei conflitti che emergono all’interno delle famiglie e nella società in generale.


tre-piani-eshkol-nievo-copertina-webdefEshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Trascorre l’infanzia tra Israele e gli Stati Uniti, completa gli studi a Tel Aviv e intraprende una carriera di pubblicitario, abbandonandola in seguito per dedicarsi alla letteratura.
Oggi insegna scrittura creativa in diverse istituzioni. Scrive Nostalgia (2014), vincitore nel 2005 del premio della Book Publishers’ Association e nel 2008 del FFI-Raymond Wallier Prize. Pubblica per Neri Pozza La simmetria dei desideri (2010), Neuland (2012) e Soli e perduti (2015).


Scheda del libro

Autore: Eshkol Nevo
Editore
: Neri Pozza
Prima edizione italiana: 16 marzo 2017
Pagine: 255
ISBN: 8854512699
Prezzo di copertina consigliato: 17,00 euro


 


Tre piani, la recensione del romanzo di Eshkol Nevo
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Tre piani è il romanzo di Eshkol Nievo che racconta in un microcosmo, ansie e conflitti della famiglia e della società.

URL: https://www.ilcappuccinodellecinque.it/tre-piani-eshkol-nevo/

Autore: Chiara Sabbatini

Nome: I tre piani

Autore: Eshkol Nevo

ISBN: 8854512699

Data di pubblicazione: 2017

Formato: https://schema.org/Hardcover

Valutazione dell'editor
3.5
Pubblicato in Narrativa e taggato .

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